L’allevamento del Diamante Codalunga – acuticauda hecky (becco rosso) e l’acuticauda acuticauda(becco giallo)

Molto spesso ci si chiede:

Ma il codalunga è difficile da allevare?

La risposta é no!

Si alleva l’acuticauda hecky (becco rosso) e l’acuticauda acuticauda(becco giallo). 

È un uccello passeriforme australiano dal carattere allegro e vivace e non ha particolari esigenze di allevamento.

 Necessita di alcuni accorgimenti:

  • Come misto semi preferisce una dieta variegata che comprende, scagliola, panico rosso e giallo, miglio giapponese e perilla (come tutti i misti esotici che si trovano in commercio).
  • I Codalunga preferiscono un pastone semi secco e quindi va bene miscelare al 50% un misto secco e morbido anche se ognuno prepara il pastoncino secondo “la propria ricetta .
  • Adorano i gusci d’uovo utili anche per l’apporto di calcio.

Essendo una specie molto vorace bisogna prestare molta attenzione in particolar modo durante il periodo di riposo a non farli ingrassare troppo altrimenti tenderanno a poggiare  sulle zampe, il che gli farà perdere la loro tipica vivacità e portamento per un atteggiamento più assonnato;

Adorano gli spazi ampi quindi consiglio d’estate di tenerli in voliera.

Con molto piacere fanno bagnetti frequenti.

La riproduzione non ha un periodo ben definito , quindi ognuno può gestirla secondo i propri bisogni come in tutte le specie di esotici  ma bisogna ricordare che vanno integrate le proteine senza eccedere!!!.

Prediligono il tipico nido a cassetta ma si adattano bene anche ad altri modelli, da evitare il nido di paglia(modello “poco” pratico per diversi motivi).

Per quanto concerne il materiale per l’imbottitura del nido, apprezzano la juta,la fibra di cocco, etc.

Sono molto restii ad allevare in purezza ma con una buona dose di pazienza e disturbando il meno possibile si ottengono buoni risultati;

Se si decide per l’allevamento con le balìe bisogna considerare che sono molto prolifici quindi per ogni coppia di Codalunga servono almeno 4 coppie di balìe ( di solito Passeri del Giappone).

Possono essere allevati anche in nidiate miste, da evitare nel caso decideste di selezionare la mutazione INO talvolta le balìe li abbandonano;

Il tempo di incubazione va dai 14 ai 16 giorni, alla schiusa si presentano con un leggero piumino, involano verso il ventesimo giorno di vita e sono indipendenti già dai 50 giorni.

Tuttavia bisogna tenere presente che i novelli  dì codalunga sono svogliati e soffrono molto l’allontanamento dai genitori quindi è buona cosa servirgli il “pasto” sul cosiddetto “Vassoio d’argento”, provate a mettete nella gabbia ospitante vaschette con semi e pastoncino(ne sono ghiotti) spighe di panico giallo e rosso(se disponibili).

I maschi dì codalunga sono molto territoriali quindi non mettete mai novelli con maschi adulti perché potrebbero spennarli e per lo stress portarli fino al decesso.

La muta non ha tempi  lunghi varia  in virtù delle condizioni esterne in linea di massima va  dai 2 ai 4 mesi circa.

Il codalunga fa una muta di sostituzione graduale del piumaggio quindi non lo vedrete spennato ma, un segno evidente lo si nota  sulla testa perché presenta un piumaggio più diradato.

Purtroppo non ha un dimorfismo sessuale evidente quindi il sessaggio molecolare resta l’unico sistema certo. Il maschio si distingue per il suo canto melodico.

Fatta questa premessa sull’allevamento  in genere del codalunga dedichiamoci alle mutazioni:

Le mutazioni riconosciute sono 

  • Ino mutazione a trasmissione sesso legata 
  • Bruno mutazione a trasmissione sesso legata 
  • Topazio mutazione a trasmissione libera 
  • Feo mutazione a trasmissione libera 
  • Grigio mutazione a trasmissione libera 

Alcune di queste mutazioni sono state combinate tra loro con successo in particolare 

La grigio topazio e la Bruno grigio queste combinazioni hanno dato una grande innovazione nell’allevamento del codalunga.

In Italia esiste un club federato che segue l’evoluzione e gli allevatori del diamante codalunga il CLUB DIAMANTE CODALUNGA &phoephila.

Quindi cosa c’è più da dire? In bocca a lupo!

Antonio Venturoli